SOLUZIONI SOSTENIBILI PER L’ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO DELLO SPAZIO URBANO DI PARMA
Incontro pubblico: le ricerche e gli studi svolti in Ateneo, i concept di progetti sospesi e le attese dei cittadini per una strategia d’intervento
Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile ASviS 2023, Centro Etica Ambientale di Parma e Università di Parma, hanno organizzato l’incontro-dibattito aperto alla cittadinanza tenuto a Parma lunedì 15 maggio 2023 presso la Sala Giovanna da Piacenza del Complesso San Paolo di Vicolo delle Asse con inizio alle ore 17:00.
L’evento, patrocinato da Arpae, Comune di Parma, Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma e Associazione Medici per l’Ambiente-ISDE Parma, è stato accreditato per i Crediti Formativi dagli Ordini degli Architetti Parma e Ingegneri Parma.
L’iniziativa è stata presentata come primo momento di restituzione delle attività svolte in collaborazione con altri soggetti fra cui, AeroDron Parma, Associazione Manifattura Urbana, Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, Coop Sociale Cigno Verde-onlus, Federconsumatori Parma, Parma Sostenibile-Fruttorti e del partenariato di progetto “Green In Parma”, ed è stata appoggiata da un nutrito gruppo di realtà del terzo settore fra cui Associazione Donne Ambientaliste-onlus, Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, CNA-Parma, Confesercenti Parma, Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma, Distretto Economia Solidale Parma oltre che dal Green Team Liceo G.D. Romagnosi Parma.
Gli organizzatori hanno presentato le ragioni di questa e delle altre iniziative festival ASviS sottese all’SDG11-Città e Comunità Sostenibili come segue:
Gli interventi posti al centro della Rigenerazione Urbana che mirano al miglioramento della qualità della vita nella città storica e nelle periferie procedono in modo sparso, disomogeneo e con lentezza.
Occorre aprire una nuova stagione promuovendo processi inclusivi per sostenere la trasformazione delle città sotto il profilo funzionale, estetico, salutistico e sociale al fine di creare nuove condizioni di incontro e aggregazione che siano frutto di una rinnovata qualità urbana.
Oggi questo cambio di passo non è più rinviabile stante l’urgenza di ridurre gli impatti del cambiamento climatico e dell’inquinamento atmosferico, a cui è particolarmente esposto l’ambiente costruito, per innanzitutto proteggere le persone a basso reddito e quelle clinicamente fragili.
Per avviare il processo trasformativo dell’ambiente costruito occorre creare nuovi spazi di collaborazione e partecipazione, serve il dinamismo di una cittadinanza attiva a sostegno delle misure da mettere in campo e a custodia di una città rinnovata che sia percepita come casa.
Le comunità locali delle professioni, della ricerca e della conoscenza sono chiamate a fare la loro parte per sviluppare confronti costruttivi con le istituzioni e le parti interessate rivolti alla condivisione delle pratiche dell’economia circolare e di un nuovo rapporto con la natura che nello spazio urbano e nelle sue connessioni funzionali con l’esterno valorizzi il ruolo delle infrastrutture verdi e blu anche ai fini della riduzione dei rischi da precipitazioni estreme, siccità e ondate di calore.
I lavori sono stati aperti da Giovanni Tedeschi, presidente del Centro Etica Ambientale, e da Michele Zazzi, docente di Tecnica e Pianificazione urbanistica dell’Università di Parma.
Renzo Valloni (Centro Etica Ambientale) ha presentato le quattro parti di cui si compone il programma (Scarica PDF). illustrazione degli esiti del sondaggio sugli effetti locali del cambiamento climatico;
- illustrazione delle attività di didattica e ricerca in corso presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma in tema di adattamento dello spazio urbano al cambiamento climatico;
- presentazione di concept progettuali per il greening e l’arredo di strade del centro storico di Parma;
- interventi dei partecipanti e conclusioni.
Barbara Gherri, professore associato di Architettura tecnica Università di Parma ha svolto la relazione: Comfort termico per gli spazi aperti della città storica - strumenti, strategie e nuove potenzialità (Scarica PDF).
Barbara Caselli, ricercatrice di Tecnica e pianificazione urbanistica Università di Parma ha svolto la relazione: Laboratorio di ricerca e didattica nel campo dell’adattamento al cambiamento climatico (Scarica PDF).
Marianna Ceci, dottoranda di ricerca in Ingegneria civile e Architettura Università di Parma ha svolto la relazione: La desigillazione dello spazio pubblico per l’adattamento della città di Parma (Scarica PDF)
Giulia D’Ambrosio e Tania Comelli, Associazione Manifattura Urbana, hanno presentato il caso di studio: Insieme per il centro - via Cavour, via Repubblica, via XXII luglio (Scarica PDF).
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Francesco Nicolini, Di Gregorio Architetti, ha presentato il caso di studio: Welcome to Borgo Antini (Scarica PDF)
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Antonio Vinci, Direttore Confesercenti Parma, ha svolto un intervento programmato a sostegno del progetto di Borgo Antini e più in generale in appoggio delle iniziative di miglioramento del paesaggio urbano di cui la città oggi abbisogna.
Chiara Vernizzi, Assessora alla Rigenerazione Urbana Comune di Parma, ha tratto le conclusioni. Ha detto dell’importanza che gli studi e i concept progettuali presentati assumono per la città e dell’interesse che essi rivestono in questa fase in cui l’Amministrazione va verso l’assunzione del Piano Urbanistico Generale.
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