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Il CEA si propone di operare principalmente come partner di progetti strategici istituzionali e come attuatore di propri progetti, in particolare relativi a problemi del territorio. Nel secondo caso il CEA svolge un ruolo di networking con l’obiettivo di riunire soggetti sociali ed economici diversi, assumendo ogni necessaria azione di coordinamento. Più in generale il CEA intende essere una fucina di idee da concretizzare in progetti da attuare con il coinvolgimento delle nuove generazioni, della società attiva e delle imprese che praticano i principi della sostenibilità.
Le attività del CEA hanno come riferimento la conoscenza scientifica e il pensiero etico. Nella pratica, il CEA opera sulla base di progetti, guidati da specifici Gruppi Esperti aperti alla partecipazione delle persone di buona volontà, da portare avanti con il coinvolgimento delle nuove generazioni, della società attiva e delle imprese che adottano i principi della sostenibilità.
Il CEA fa parte della Rete dei Centri per l’Etica Ambientale (CepEA) di cui è membro fondatore assieme a: Fondazione Lanza di Padova, Aggiornamenti Sociali (Rivista della Fondazione Culturale San Fedele), Centro Etica Ambientale di Bergamo, Monastero di Siloe di Grosseto e Centro studi sulle culture della pace e della sostenibilità dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
IL CEA è membro associato ASviS e CERS.
Il CEA è socio sostenitore del Consorzio KilometroVerdeParma
- ogni forma di vita sulla Terra ha un valore in quanto tale, indipendentemente dalla sua utilità per gli esseri umani, pertanto, ogni persona è chiamata ad agire nella consapevolezza e nel rispetto del valore degli altri esseri viventi che popolano la Terra;
- la diversità che contraddistingue le forme dei viventi costituisce un patrimonio del pianeta, che deve essere conservato in quanto tale;
- l’uomo non si pone fuori o sopra la natura, ma si rende responsabile della propria azione e garante della custodia dell’ambiente di cui fa parte;
- ogni persona deve essere posta nelle condizioni di agire con consapevolezza e di ispirare il proprio comportamento e i propri stili di vita ai fondamenti etici della responsabilità recuperando valori come: prudenza, sobrietà, limite, rispetto;
- l’ambiente naturale contribuisce alla formazione degli individui ed allo sviluppo del loro equilibrio interiore, rappresentando il contesto entro cui si sviluppano esperienze umane anche a livello emozionale;
- alla luce del legame inscindibile tra uomo e ambiente le comunità devono impegnarsi nella salvaguardia delle risorse e dei beni naturali del pianeta, anche al fine di garantirne la fruizione da parte delle future generazioni;
- le realtà economiche e le istituzioni a tutti i livelli, oltre che salvaguardare la capacità rigenerativa della Terra, devono promuovere lo sviluppo umano, garantire i diritti umani, in particolare dei nativi e delle minoranze, e accrescere il benessere delle comunità;
- ogni occasione deve essere colta per promuovere la cultura della tolleranza, della non violenza e della pace;
- l’educazione al rispetto della dimensione umana, naturale e culturale dell’ambiente è lo strumento attraverso il quale si genera un armonico sviluppo umano, economico e sociale a salvaguardia delle risorse della Terra;
- la conoscenza scientifica rappresenta il riferimento per le scelte e le azioni in favore della Terra, del Creato e della persona umana, soggetto fondamentale per ogni scelta etica;
- la prevenzione è unanimemente riconosciuta la misura più efficace di tutela dell’ambiente;
- nel momento delle scelte e delle decisioni, in caso di incertezza, di limitata conoscenza, o in assenza di normativa, occorrerà adottare il principio di precauzione;
- la coerenza ai principi etici qui enunciati è necessaria per il rispetto e la cura dell’intera comunità degli esseri viventi e richiede anche il coraggio di affrontare eventuali conflitti attraverso un confronto democratico, aperto e informato.
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- dal parcheggio Toschi in cinque minuti camminando attraverso i portici della Pilotta e proseguendo diritto per via Pisacane e strada al Duomo