Inquinamento dell’aria - effetti sulla salute umana e rimedi
Incontro medico a Parma 6 novembre 2019
Mercoledì 6 novembre 2019 si è svolto presso APE Parma Museo un incontro di lavoro tra esperti di diverse discipline mediche e i partner del progetto europeo AWAIR (cui partecipa il Comune di Parma), che mira a individuare “strategie e strumenti operativi a supporto dei gruppi di popolazione vulnerabili durante gli episodi di inquinamento atmosferico acuto”.
Si tratta di un progetto che coinvolge quattro territori, Katowice in Polonia, Zuglò-Budapest in Ungheria, Monaco di Baviera col suo prestigioso Helmoltz Zentrum e Parma. Le istituzioni italiane coinvolte sono ARPAE Emilia-Romagna e Comune di Parma che si avvalgono del supporto del Centro Etica Ambientale di Parma (CEA).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’Unione Europea non sta facendo abbastanza per proteggere la salute delle persone dall’inquinamento dell’aria. Le città del progetto AWAIR, nel nostro caso Parma e Comuni limitrofi, stanno perciò intensificando il loro impegno a partire da azioni pilota condivise per sperimentare nei loro territori nuove idee e soluzioni.
Si tratta di migliorare i sistemi di previsione degli episodi di forte inquinamento dell’aria e di informazione dei soggetti vulnerabili, aggiungere alla comune rilevazione di particolato fine, ossidi di azoto e ozono, anche la rilevazione di parametri come black carbon e polveri ultrasottili, creare sistemi di supporto alle decisioni per gli enti territoriali, realizzare linee guida comportamentali e iniziative di divulgazione nelle scuole.
In vista dell’inverno che sta per cominciare i partner stanno organizzando monitoraggi e lezioni nelle scuole del territorio.
In questo contesto, su richiesta del capo progetto Annamaria Colacci di ARPAE, il CEA ha organizzato, in collaborazione con Comune e Università di Parma, un incontro medico di alto livello, specificamente mirato all’informazione e al supporto dei cittadini durante gli eventi di inquinamento dell’aria, con particolare riguardo ai bambini e agli anziani che presentano patologie che potrebbero aggravarsi (ad es. affezioni alle vie respiratorie, diabete, cardiopatie, ipertensione…).
I lavori sono iniziati con un intervento video a carattere etico di Don Paolo Boschini (CSCPS di Modena - Rete CepEA) sul valore dell’aria che respiriamo. Sono poi intervenuti Tommaso Giovanni Ugolotti (MMG), Leone Arsenio (Diabetologo), Sergio Bernasconi (Pediatra), Carlo Caffarelli (Pediatra Unipr), Alberto Fantin (Pneumologo Unipr) e Maria Alberta Cattabiani (Cardiologa AOU Parma), sei esperti che fanno parte del Gruppo di Lavoro Volontario CEA sull’inquinamento ambientale.
Dopo aver illustrato gli impatti che l’inquinamento atmosferico (cioè alti valori di PM10, PM2.5, NO2, ecc.) producono sulla salute, ciascun relatore, secondo la propria competenza, ha fornito consigli (dietetici, comportamentali - es. utilità o meno delle mascherine -, di regole di vita urbana, ecc.) utili a mitigarne gli effetti durante gli episodi acuti di inquinamento.
I contributi dai partner stranieri del progetto AWAIR sono stati presentati da Regina Pickford dell’Helmoltz Zentrum di Monaco e Tamás Szigeti dell’istituto nazionale ungherese di sanità pubblica e, nella sessione pomeridiana, dai rappresentanti dei Comuni di Katowice e Zuglò-Budapest.
A fondo pagina può essere scaricata la documentazione relativa ai diversi interventi.
Contatti - Centro Etica Ambientale di Parma
Maria Chiara Barilla, Tel 0521.380516, Email segreteria@centroeticambientale.org
Si tratta di un progetto che coinvolge quattro territori, Katowice in Polonia, Zuglò-Budapest in Ungheria, Monaco di Baviera col suo prestigioso Helmoltz Zentrum e Parma. Le istituzioni italiane coinvolte sono ARPAE Emilia-Romagna e Comune di Parma che si avvalgono del supporto del Centro Etica Ambientale di Parma (CEA).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’Unione Europea non sta facendo abbastanza per proteggere la salute delle persone dall’inquinamento dell’aria. Le città del progetto AWAIR, nel nostro caso Parma e Comuni limitrofi, stanno perciò intensificando il loro impegno a partire da azioni pilota condivise per sperimentare nei loro territori nuove idee e soluzioni.
Si tratta di migliorare i sistemi di previsione degli episodi di forte inquinamento dell’aria e di informazione dei soggetti vulnerabili, aggiungere alla comune rilevazione di particolato fine, ossidi di azoto e ozono, anche la rilevazione di parametri come black carbon e polveri ultrasottili, creare sistemi di supporto alle decisioni per gli enti territoriali, realizzare linee guida comportamentali e iniziative di divulgazione nelle scuole.
In vista dell’inverno che sta per cominciare i partner stanno organizzando monitoraggi e lezioni nelle scuole del territorio.
In questo contesto, su richiesta del capo progetto Annamaria Colacci di ARPAE, il CEA ha organizzato, in collaborazione con Comune e Università di Parma, un incontro medico di alto livello, specificamente mirato all’informazione e al supporto dei cittadini durante gli eventi di inquinamento dell’aria, con particolare riguardo ai bambini e agli anziani che presentano patologie che potrebbero aggravarsi (ad es. affezioni alle vie respiratorie, diabete, cardiopatie, ipertensione…).
I lavori sono iniziati con un intervento video a carattere etico di Don Paolo Boschini (CSCPS di Modena - Rete CepEA) sul valore dell’aria che respiriamo. Sono poi intervenuti Tommaso Giovanni Ugolotti (MMG), Leone Arsenio (Diabetologo), Sergio Bernasconi (Pediatra), Carlo Caffarelli (Pediatra Unipr), Alberto Fantin (Pneumologo Unipr) e Maria Alberta Cattabiani (Cardiologa AOU Parma), sei esperti che fanno parte del Gruppo di Lavoro Volontario CEA sull’inquinamento ambientale.
Dopo aver illustrato gli impatti che l’inquinamento atmosferico (cioè alti valori di PM10, PM2.5, NO2, ecc.) producono sulla salute, ciascun relatore, secondo la propria competenza, ha fornito consigli (dietetici, comportamentali - es. utilità o meno delle mascherine -, di regole di vita urbana, ecc.) utili a mitigarne gli effetti durante gli episodi acuti di inquinamento.
I contributi dai partner stranieri del progetto AWAIR sono stati presentati da Regina Pickford dell’Helmoltz Zentrum di Monaco e Tamás Szigeti dell’istituto nazionale ungherese di sanità pubblica e, nella sessione pomeridiana, dai rappresentanti dei Comuni di Katowice e Zuglò-Budapest.
A fondo pagina può essere scaricata la documentazione relativa ai diversi interventi.
Contatti - Centro Etica Ambientale di Parma
Maria Chiara Barilla, Tel 0521.380516, Email segreteria@centroeticambientale.org
program-cea-awair-61119.pdf
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bernasconi-cea-awair-61119.pdf
2,6 MB
arsenio-cea-awair-61119.pdf
1,86 MB
boschini-cea-awair-61119.pdf
989,05 KB
caffarelli-cea-awair-61119.pdf
3,04 MB
cattabiani-cea-awair-61119.pdf
1,3 MB
fantin-cea-awair-61119.pdf
2,46 MB
pickford-cea-awair-61119.pdf
1,66 MB
szigeti-cea-awair-61119.pdf
6,36 MB
ugolotti-cea-awair-61119.pdf
13,41 MB
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