FORMAZIONE OPERATORI SANITARI
22 GIUGNO 2023
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Il Distretto Socio-Sanitario di Fidenza dell’Azienda USL di Parma in collaborazione con il Centro Etica Ambientale di Parma (CEA) ha promosso un’iniziativa formativa indirizzata agli operatori sanitari allo scopo di fornire nuove basi conoscitive e orientamento per l’accesso e l’adeguato uso dei dati ambientali e socio-sanitari e rendere massimamente efficaci le azioni di prevenzione e di assistenza collegate alla gestione del Piano Caldo.

L’incontro sul Piano Caldo promosso dal Distretto di Fidenza è la prima concretizzazione del lavoro preparatorio gestito dal CEA, a cui hanno contribuito numerose istituzioni fra cui l'Agenzia Regionale per la Prevenzione l'Ambiente e l'Energia dell´Emilia-Romagna (Arpae), l'Università di Parma, l'Associazione Medici per l’Ambiente (Isde), l'Ordine dei Medici Provincia di Parma - Commissione Ambiente e Federazione Italiana Medici Pediatri dell’Emilia-Romagna, e che beneficia del sostegno di Fondazione Monte di Parma.

Gli effetti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti e il loro controllo rappresenta una sfida epocale cui siamo chiamati a rispondere. Gli operatori del territorio costituiscono la “prima linea” delle azioni di prevenzione del sistema sanitario mirate a mitigare le conseguenze delle alte temperature sulla qualità della vita e sulla salute delle persone più vulnerabili dal punto di vista sanitario e sociale.

L’evento con inizio ore 14.30 del 22 giugno 2023 si è svolto presso la sala riunioni della Casa della Salute di San Secondo Parmense. Alta è stata la partecipazione degli operatori sanitari invitati, medici e non medici, con diversi ruoli nell’AUSL nei Comuni e negli Enti di assistenza alla persona.

Il Dott. Andrea Deolmi, Direttore del Distretto di Fidenza, che fin dagli inizi ha supportato l’iniziativa del CEA, ha aperto i lavori ringraziando gli organizzatori e i relatori. Ha sottolineato la finalizzazione dell’evento alla formazione degli operatori sul Piano Caldo distrettuale per cominciare a guardare oltre la pratica delle informative. La maggior conoscenza del tema da parte degli operatori rappresenta un fattore importante per la salute dei cittadini. Il messaggio dato da personale qualificato viene notoriamente ascoltato, ed è importante che venga dato in modo appropriato sia come contenuti sia come modalità.

Link al video apertura e introduzione Deolmi

La Dott.ssa Rosanna Giordano del Dipartimento Cure Primarie Distretto di Fidenza, che ha curato l’organizzazione dell’evento, ha illustrato il programma degli interventi e detto dell’importanza di previlegiare la discussione, anche per raccogliere contributi ed osservazioni esperienziali da parte dei partecipanti. In aggiunta, ha informato che alla fine di ciascuna relazione sarà chiesto ai partecipanti di compilare una sintetica scheda in tre punti in cui si chiede di quantificare il contributo aggiuntivo delle singole presentazioni sia rispetto a quanto si sapeva sull’argomento sia per l’esercizio quotidiano della professione, e di indicare gli aspetti da trattare in modo più ampio.

Il Dott. Maurizio Impallomeni del Centro Etica Ambientale, già direttore Area Igiene Ambientale DSP-AUSL Parma, ha svolto la relazione: “Cosa sappiamo riguardo agli effetti del caldo sulla qualità della vita e sulla salute”.

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La Dott.ssa Giovanna Pirretti dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione l'Ambiente e l'Energia dell´Emilia-Romagna - Arpae, ha svolto la relazione “Accesso ai dati meteo-climatici e loro uso da parte degli operatori sanitari del territorio: stato ed evoluzione del sistema”.

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La Dott.ssa Natalia Sodano del Servizio Igiene e Sanità Pubblica - DSP- AUSL Parma ha svolto la relazione “La sorveglianza sanitaria locale sugli effetti dei cambiamenti climatici e l’impatto sulla salute”.

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Le Dott.sse Veronica Bernardi (ASP Distretto Fidenza) e Alice Pagani (Comune di Busseto) del Gruppo Operativo Piano Caldo del Distretto di Fidenza, in sostituzione della responsabile del Coordinamento Territoriale Piano Caldo, Dott.ssa Daniela Egoritti, hanno svolto la relazione “Uno strumento per la mitigazione degli effetti: il piano caldo socio-sanitario distrettuale”.

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Link al video relazione Bernardi-Pagani e chiusura

La discussione conclusiva è stata molto vivace ed è stata arricchita dagli interventi di alcuni rappresentanti del partenariato organizzativo fra cui il Dott. Francesco Saverio Renzulli, coordinatore della commissione ambiente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Parma e della Dott.ssa Miriam Carluccio, MMG dell’Associazione Medici per l’Ambiente (ISDE).